Spazio al Segno

Vicino all’incrocio tra via XXVII Aprile e via San Zanobi si trova un posticino che ci aspetta per colpirci: si tratta di “Simultanea – Spazi d’arte”, un’associazione artistico – culturale fiorentina. La mostra da vedere è "Dall'idea al segno" con protagonista l'arte contemporanea attraverso l'avvicinamento ed il confronto di tecniche espressive differenti.

 

Mi reco in compagnia di Joana e Costanza alla scoperta di tre artisti che ancora non conosciamo e la prima ad accoglierci con la sua grafica è Joanna Brzescinska-Riccio che vorrei presentarvi con una frase pescata dal suo sito web: “Percorro la carta con fili sottili di tempo. Sono memorie, illusioni, forse soltanto sogni ad occhi aperti, o chissà, albe nuove….” (http://joannabrzescinskariccio.com/).

 

L’autrice polacca ci regala vortici che ci spostano nello spazio e nel tempo, tra astri, luoghi mitici che ricordano i trulli pugliesi e l’infrangersi delle onde sui sassi. Quest’ultima opera si intitola “Anima delle pietre” ed è la mia preferita. Mi ricorda la brezza del mare sul viso, il vento che scuote i capelli e li profuma di sale e mi sembra di sentire il rumore delle onde in tempesta. È impressionante come riesca a trasportarmi con la mente esattamente in quel luogo a vivere quelle emozioni come fosse un rapido viaggio tramite teletrasporto.

 

Joana invece è conquistata da “Doppler”, un viaggio stellare le cui texture mi appaiono come un fantasioso incontro tra mare e spazio. Mentre Costanza si dirige verso “Ai confini dell’Universo”, più magico e sognatore.

 

Protagonista di uno dei primi disegni che osserviamo è la melagrana, simbolo di fertilità (che è il titolo dell’opera). Essa attira il mio sguardo: è ben dettagliata, spicca nella spirale che la avvolge e diventa corposa se ci spostiamo verso sinistra, permettendo alla parte più scura di intensificarsi. Mi immagino una scena amorosa, con la luna piena nell’angolo e la passione travolgente tra la vegetazione.

 

Siamo sorprese dalla tecnica a china, tantissimi cerchietti e piccoli segni creano immagini che a seconda dell’angolazione prendono vita in modo più o meno delicato. La pazienza necessaria per rendere tutto questo possibile ci appare un ostacolo insuperabile.

 

Per fortuna non tutti la pensano come noi!

 

 

Fonte: http://glob-arts.blogspot.it/2013/12/spazio-al-segno.html

 

Scrivi commento

Commenti: 0